Con l’approssimarsi delle festività natalizie, Vi proponiamo un aggiornamento sul trattamento fiscale delle spese per omaggi. Per la corretta gestione degli omaggi occorre analizzare la disciplina ai fini sia delle imposte dirette sia dell’imposta sul valore aggiunto.
In data 1° dicembre 2017, la Direzione Regionale dell’Agenzia Entrate del Veneto fornisce risposta all’interpello n. 907-693/2017(vedi copia allegata) presentato da un imprenditore “acquacoltore, confermando il beneficio della non applicabilità dell’IVA, ai sensi dell’art. 8-bis, co. 1,del DPR n. 633/72, alle cessioni di beni e prestazioni di servizi destinate alle imbarcazioni adibite al servizio “speciale uso in conto proprio” da parte delle imprese che operano sia nel settore della pesca costiera che dell’acquacoltura.
Dal 1° gennaio 2017, la legge di Bilancio 2017, ha modificato il regime di tassazione delle imprese in contabilità semplificata. Anche in previsione di una eventuale rideterminazione del versamento del II acconto in scadenza al 30 novembre 2017, è opportuno considerare, ancora una volta, quali sono le differenze rispetto al previgente regime di tassazione e il loro effetto nella determinazione del reddito tassabile per il 2017.
Il c.d. “Collegato alla Finanziaria 2018”ha esteso l’ambito di applicazione della definizione agevolata, prevista per i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 30.9.2017. Il soggetto interessato alla c.d. “rottamazione dei ruoli–bis” deve manifestare la volontà di avvalersene presentando un’apposita istanza, utilizzando il mod. DA-2017.
Dallo scorso 1° settembre 2017 i soggetti passivi IVA che utilizzano le cosiddette “vending machine”(distributori automatici) di vecchia generazione, devono provvedere al loro censimento secondo le regole tecniche definite dal Provvedimento n. 61936 del 30 marzo 2017 dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta in particolare dei distributori automatici meno evoluti non dotati di una porta di comunicazione che permetta la trasmissione digitale ad un dispositivo che possa a sua volta trasmetterli all’Agenzia delle entrate. Tali apparecchi sono presenti in molte strutture per il divertimento, sale giochi, parchi giochi cittadini che si avvalgono di gettoni o tessere prepagate, con apparecchi per la somministrazione di cibi e bevande o di gadget e oggettistica. Interessate anche le lavanderie a gettone, gli autolavaggi e altre tipologie di servizi. Nessun obbligo invece per i distributori automatici di tabacchi, ricariche telefoniche e “gratta e vinci” e distributori automatici di carburanti.
Entro il 30 novembre i contribuenti sono tenuti al versamento del 2° acconto imposte dovuto per l’anno 2017. Le ipotesi di ricalcolo dovranno confrontarsi con le modifiche apportate al regime contabile delle imprese in contabilità semplificata, che , in presenza di rimanenze finali 2016 più o meno significative, rendono altamente probabile che il dichiarato dell’esercizio 2017 presenti, a parità di andamento gestionale, un risultato economico considerevolmente più basso rispetto l’esercizio precedente.
Iniziano a farsi sentire gli effetti dei nuovi adempimenti IVA in vigore dal 2017: in questi giorni, infatti, i contribuenti che non hanno versato l’IVA del 1° trimestre 2017, stanno ricevendo le richieste di pagamento inviate dell’Agenzia delle Entrate. Non si tratta però di lettere di “compliance”, ma di veri e propri avvisi bonari che, di fatto, inibiscono il ricorso al ravvedimento spontaneo.
l’art. 4, co. 1, del D.L. 193/2016, ha introdotto, a decorrere dall’1.1.2017, la comunicazione trimestrale dei dati di tutte le fatture emesse, ricevute e registrate (comprese le bollette doganali) e delle relative variazioni, con conseguente abolizione del c.d. spesometro annuale.. Soltanto per il 2017, primo anno di applicazione del nuovo adempimento, la comunicazione assume cadenza semestrale, così come stabilito dal D.L. 244/2016. Con comunicato stampa dell’1.9.2017, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha reso noto che il termine per effettuare la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute, relative al primo semestre 2017, è stato posticipato al 28 settembre 2017, in luogo del termine ordinario del 16 settembre.
Con il bando DGR n. 1258 del 08/08/2017, la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera a) della legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 “Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile".
L’articolo 57-bis del DL 50/2017 ha introdotto, a partire dal 2018, un credito d’imposta destinato alle imprese e ai lavoratori autonomi che intendono sostenere degli investimenti in campagne pubblicita-rie rivolte al pubblico televisivo e radiofonico o, in alternativa, pubblicate su quotidiani e periodici.
Sempre più spesso le imprese e i professionisti utilizzano per l’acquisizione di beni strumentali il contratto di noleggio. È il caso delle stampanti, fotocopiatrici ma anche dei veicoli utilizzati dall’impresa o professionista. Esaminiamo in particolare l’aspetto fiscale del cd. noleggio “full service” dei veicoli aziendali.
Scade il prossimo 16 settembre (termine posticipato al 18 settembre perché l’originaria scadenza, già rinviata a seguito della sospensione estiva dei termini, cade di sabato) il termine per inviare le Comunicazioni trimestrali dei dati IVA relativi al II trimestre 2017. Invece è stato pubblicato sul sito del MEF il Comunicato Stampa 1 settembre 2017, n. 147, che rende noto lo slittamento dal 16 settembre al 28 settembre 2017 del termine per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre del 2017 (c.d. “spesometro”).
Il 31 luglio è scaduto il termine per pagare la prima o unica rata della “rottamazione”. Cosa succede se, dopo aver aderito alla Definizione agevolata, l’Agenzia delle Entrate ha rigettato la domanda di “rottamazione” oppure il pagamento della prima o successive rate non viene regolarmente eseguito?
Con la c.d. “Manovra correttiva” sono state introdotte specifiche disposizioni riguardanti le “locazioni brevi”. Innanzitutto per locazioni brevi si intendono i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, compresi quelli che prevedono servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche private, al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa.
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione del DL n. 50/2017, contenente le disposizioni della c.d. “Manovra correttiva”. In sede di conversione sono state apportate una serie di modifiche al testo originario del Decreto, tra cui l’introduzione della disciplina dei nuovi Indicatori sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che sostituiranno gli attuali studi di settore. Esaminiamo alcune fra le principali disposizioni contenute nella c.d. “Manovra correttiva”.
I contribuenti forfetari che effettuano operazioni con soggetti non residenti (in ambito comunitario o extra-comunitario) devono applicare le ordinarie regole della territorialità IVA, in luogo del regime di franchigia agli stessi riservato. Con riferimento alle operazioni in ambito UE, ciò si traduce nell’obbligo di iscrizione al VIES e di presentazione dei modelli INTRASTAT. Tuttavia, nel caso di acquisti in ambito UE, la normativa fiscale prevede delle eccezioni se si tratta di acquisti di beni. Prima di procedere all’effettuazione di operazioni con l’estero è sempre consigliato chiedere informazioni al proprio consulente onde evitare brutte sorprese!
Legge di Bilancio 2017 ha previsto uno sgravio contributivo per nuovi lavoratori autonomi agricoli under 40. Il beneficio contributivo spetta ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali (IAP) di età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla relativa gestione previdenziale nel 2017 o, se operanti in zone montane e svantaggiate, nel 2016.
Nella prossima dichiarazione dei redditi, per la prima volta, le imprese agricole di acquacoltura potranno usufruire dell’esenzione dall’IRAP prevista dall’art. 1, co. 70, della Legge di Stabilità 2016. Per la concreta applicazione dell’agevolazione, i soggetti che eccedono i limiti dell’art. 32 del DPR 917/86, dovranno tener conto di particolari modalità di determinazione della base imponibile (vedasi in proposito anche ns. Circolare nr. 20 del 10 giugno 2016)
Entro il 16 maggio 2017, i lavoratori iscritti alla Gestione INPS “Artigiani ed Esercenti Attività Commerciali” dovranno versare la prima rata dell’anno 2017 del contributo minimo obbligatorio. Le aliquote da utilizzare per il calcolo della prima tranche sono quelle previste per l’anno 2017 – dettagliatamente indicate nella Circolare INPS n. 22 del 31 gennaio 2017 – pari al: • 23,55% per gli artigiani; • 23,64% per i commercianti
L’art. 4 del D.L. 50/2017, in vigore dal 24.4.2017, ha introdotto una disciplina fiscale specifica per le cosiddette “locazioni brevi e, con la finalità di contrastare l’evasione fiscale, vengono introdotti nuovi adempimenti in capo ai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on-line. Le nuove disposizioni si applicano in relazione ai contratti stipulati dal 1° giugno 2017.
A seguito dell’entrata in vigore del DL 50 del 24.4.2017, i titolari di partita IVA devono utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, prima previsti solo in caso di compensazione dei crediti IVA (annuali o trimestrali) per un importo superiore a 5.000 euro annui e di presentazione di modelli F24 “a zero”, in relazione a tutte le compensazioni dei suddetti crediti. Per effetto delle modifiche all’art. 37 comma 49-bis del DL 223/2006 (conv. L. 248/2006), tale regime viene, altresì, esteso ai crediti relativi alle imposte sui redditi (IRES e IRPEF) e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’IRAP e ai crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi. Con riferimento alla decorrenza delle modifiche normative, le stesse sono entrate in vigore il 24 aprile 2017, medesimo giorno della pubblicazione del DL 50/2017 in Gazzetta Ufficiale. In assenza di un regime transitorio, ne deriva quindi che i contribuenti debbano già applicare le nuove disposizioni.
Con la pubblicazione sul S.O. n. 20/L alla G.U. 24.4.2017, n. 95 è entrato in vigore dal 24.4.2017, il DL n. 50/2017 contenente la c.d. “Manovra correttiva”. Inizia ora l’iter parlamentare della conversione in legge. Alcune delle principali novità fiscali contenute nel Decreto in esame possono essere così sintetizzate.
L’art. 4, comma 2, del Decreto Fiscale n. 193/2016, collegato alla Legge di Bilancio 2017, ha introdotto, a partire dal periodo d’imposta 2017, l’obbligo di comunicare trimestralmente i dati delle liquidazioni IVA periodiche, sia nel caso in cui l’imposta sia liquidata mensilmente sia che la liquidazione avvenga trimestralmente. L’invio della Comunicazione per il I° trimestre 2017 deve avvenire esclusivamente per via telematica entro il 31 maggio 2017
Con la Risoluzione Ministeriale n.120/E/2016, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti relativi alla transizione dal vecchio al nuovo modello delle dichiarazioni di intento, fornendo le relative indicazioni operative. Si riportano, nel prosieguo della presente informativa, le diverse casistiche che potrebbero verificarsi durante il periodo transitorio.
Gli Enti e le Associazioni senza scopo di lucro, in caso di modifiche intervenute nel 2016, hanno tempo fino al 31 marzo per comunicare, attraverso il Modello EAS, informazioni e dati aggiornati rispetto a quelli precedentemente comunicati.
L’art. 21 del D.L. n. 78/2010 ha introdotto l’obbligo, per i soggetti IVA, di comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate nel periodo d’imposta (c.d. “spesometro”).L’obbligo di comunicazione riguarda le operazioni rilevanti ai fini IVA per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura ed è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate. Per le sole operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura, la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell’IVA.
E’ da rimarcare la velocità con la quale l’abrogazione è avvenuta. Nel tardo pomeriggio di giovedì 16 marzo la Commissione Lavoro della Camera ha votato a favore dell’emendamento che abroga i voucher (art. 48, 49 e 50 del DLgs 81/2015). Il giorno seguente, venerdì 17, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge n. 25/2017 per l’abrogazione. Lo stesso giorno (venerdì 17) il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ed all’art. 3 si legge: “Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana”. Quindi entra in vigore il 17/03/2017. In sostanza tale norma ha lo stesso effetto che avrebbe avuto la vittoria del “SI” al referendum del 28 maggio 2017, nel quale si era chiamati a decidere se abrogare il sistema dei “buoni lavoro” (a questo punto il referendum non avrà luogo).
In sede di conversione del DL 244/2016 (c.d. “Milleproroghe”) è stata nuovamente modificata la disciplina relativa alla presentazione dei modelli INTRASTAT. In precedenza, l’art. 4 co. 4 lett. b) del DL 193/2016 aveva soppresso, con decorrenza dall’1.1.2017, l’obbligo di presentazione dei modelli INTRASTAT relativi agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti UE. Con l’art. 13 co. 4-ter del DL 244/2016 (DL milleproroghe), tale obbligo è stato ripristinato per l’anno 2017.
Gentile Cliente, per la compilazione della prossima dichiarazione dei redditi e per il corretto adempimento degli obblighi di versamento delle imposte sugli immobili (IMU, TASI), si raccomanda di consegnare al più presto allo studio tutta la documentazione relativa agli oneri deducibili/detraibili sostenuti nell’anno 2016, nonché la documentazione relativa a...
A favore delle persone fisiche che hanno sostenuto nel 2016 spese per la videosorveglianza, è riconosciuto un credito d’imposta utilizzabile in compensazione nel mod. F24 ovvero in diminuzione delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi. Il quadro normativo va considerato definitivo con l’approvazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del Provvedimento 14.2.2017.
Entro il prossimo 16 marzo 2017 è necessario provvedere al versamento della tassa annuale per la numerazione dei libri e dei registri sociali obbligatori. L’adempimento in commento riguarda solamente le società di capitali (società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata): non sono tenute, invece, le imprese individuali, i consorzi tra imprese, le società personali (società semplici, società in nome collettivo e società in accomandita semplice), ovvero le società cooperative e le società di mutua assicurazione, in quanto non rientrano nel libro V del codice civile.
Nel 2017 trovano applicazione una serie di importanti novità che riguardano il versamento della saldo IVA risultante dalla dichiarazione annuale nonché l’utilizzo in compensazione o rimborso del credito risultante dalla stessa.
La Legge di Bilancio 2017 introduce alcune importanti novità nel settore agricolo e ittico. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali fa il punto della situazione con il comunicato stampa dell’8 dicembre 2016 con il quale ha reso note le principali misure d’interesse per il settore agricolo e ittico contenute, appunto, nella Legge di Bilancio 2017, approvata definitivamente in Senato.