Nell’ambito del recente DL n. 176/2022, c.d. “Decreto Aiuti-quater”, contenente “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica”, sono previste una serie di disposizioni di natura fiscale, di seguito esaminate.
Il 16 dicembre scade il termine per il versamento della seconda rata IMU per l’anno d’imposta 2022. Entro il 31 dicembre 2022 dovrà essere presentata, qualora ne ricorrano le condizioni per le circostanze relative all’anno 2021, la dichiarazione IMU 2022 (la scadenza dovrebbe slittare al 2 gennaio 2023, in quanto il 31 dicembre cade di sabato).
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato in data 10 novembre un decreto-legge già noto come Decreto aiuti quater che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti, con proroga riduzione accise, modifiche al superbonus, rate sulle bollette delle imprese fino a 36 mesi.
I crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, originariamente introdotti dalla Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020) in “sostituzione” del maxi / iper ammortamento, sono stati prorogati una prima volta dalla Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021) e successivamente, limitatamente agli investimenti in beni materiali e immateriali “Industria 4.0”, dalla Legge n. 234/2021 (Finanziaria 2022).
Il D.L. n. 144/2022, Decreto “Aiuti-ter”, proroga anche al 4° trimestre 2022 il credito d’imposta spettante alle imprese esercenti attività agricola e della pesca per l’acquisto di gasolio e benzina utilizzati per la trazione dei mezzi impiegati nell’attività.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha firmato più di un mese fa il decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione dell'indennità una tantum da 200 euro per i lavoratori autonomi e dei professionisti, per il sostegno contro l'inflazione e il caro-energia ma la pubblicazione si fa attendere.
Il Ministero delle infrastrutture ha disciplinato le modalità di attuazione del credito d’imposta introdotto dal cd. “Decreto Aiuti” destinato a mitigare gli effetti derivanti dai recenti rincari dei prezzi dei carburanti: - in relazione ai maggiori oneri sostenuti dalle imprese di autotrasporto di merci per c/terzi; - riguardo al consumo di gasolio riferito al 1° trimestre del 2022. Sarà attiva dal 12/09 fino al 12/10 (30 giorni) la piattaforma, predisposta dall’Agenzia delle Dogane, per la presentazione dell’istanza per il credito di imposta del 28% per il ristoro del co- sto del gasolio impiegato in veicoli di categoria euro 5 o superiore da parte delle imprese autorizzate al trasporto di beni in c/terzi con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 ton. Il credito d’imposta verrà assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze (non si tratta di un “click day”), nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto della disciplina degli aiuti di stato.
Nel corso del 2022, sono state varate numerose misure a sostegno delle imprese per far fronte all’incremento dei costi dell’energia elettrica ed il gas, partendo dal decreto sostegniter (D.L. n. 4/2022), passando al Decreto energia (D.L. 17/2022), al Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022) ed infine al c.d. Decreto Ucraina bis (D.L. 21/2022). Le misure a sostegno delle imprese si concretizzano in crediti di imposta il cui ammontare varia in base al fatto si tratti di imprese energivore (ad elevati consumi di energia elettrica) o non energivore ed imprese gasivore (ad elevati consumi di gas) o non gasivore.
Recentemente, sulla G.U. 19.8.2022, n. 193 è stata pubblicata la Legge n. 122/2022 di conversione del DL n. 73/2022, c.d. “Decreto Semplificazioni”. In sede di conversione, oltre alla conferma delle disposizioni contenute nel Decreto originario, sono state introdotte alcune novità, di seguito illustrate
Faccio seguito alla mia Circolare n. 20 dello scorso 4 agosto per dare risposta, tramite le FAQ pubblicate sul sito del Dipartimento per lo Sport, alle domande più frequenti che sono state poste.
Il 1° agosto 2022 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento dello Sport il DPCM del 30 giugno 2022 - Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti. Le relative domande, corredate da tutta la documentazione prevista dal Decreto (titolo del possesso o detenzione impianto, asseverazione, dichiarazione Dottore Commercialista) e redatte secondo il format previsto, andranno inoltrate all'indirizzo mail all’EPS/FSN cui si è affiliati entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto.
Il Consiglio dei ministri ha approvato lo scorso 7 luglio uno schema di decreto che corregge il D.Lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo, (c.d. Riforma dello sport).
Nell’ambito del recente DL n. 73/2022, c.d. “Decreto Semplificazioni” sono previste una serie di specifiche disposizioni di natura fiscale, di seguito esaminate.
In materia di detrazioni edilizie, il DL 17.5.2022 n. 50 stabilisce che: 1) per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari e unità immobiliari "indipendenti e autonome" site in edifici plurifamiliari dalle persone fisiche di cui all'art. 119 co. 9 lett. b) del DL 34/2020, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31.12.2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 (in precedenza il termine era fissato al 30.6.2022) siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo; 2) la cessione "finale" dei crediti d'imposta derivanti da interventi edilizi di cui all'art. 121 co. 2 del DL 34/2020 è possibile per le banche e società del gruppo bancario a favore dei loro correntisti che sono anche "clienti professionali privati";
Una Tantum 200,00 € “Decreto Aiuti"
Il nuovo adempimento era previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022, ma col DL 146/2001 approvato a dicembre 2021, questo adempimento slitta al 1° luglio 2022. Per le operazioni con l’estero effettuate da quella data sarà obbligatorio emettere l’autofattura in formato elettronico. Contestualmentente verrà abolito l’esterometro. Le operazioni eseguite da soggetti passivi italiani con soggetti UE o extra UE, possono comportare obblighi IVA a carico del soggetto italiano, salvo che non risultino documentate da bolletta doganale, oppure sia stata emessa fattura a soggetti domiciliati o residenti fuori dall’UE tramite sistema OTELLO (“Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization”), che comporta il rilascio del “visto doganale” dell’Agenzia Dogane e Monopoli sulla fattura tax free, volta allo sgravio diretto, o al rimborso dell’IVA gravante sui beni acquistati sul territorio nazionale. Vediamo più in dettaglio cosa comporterà questo nuovo adempimento e tutto ciò che si deve sapere su Reverse charge e fatturazione nei confronti di soggetti UE ed extra UE e reverse charge interno.
Il 27 aprile 2022 è stato emanato il Provvedimento direttoriale n. 143438/2022 con il quale è stato approvato il modello di dichiarazione sostitutiva che le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19 devono inviare all’Agenzia Entrate. Sono stati definiti quindi le modalità e i termini di restituzione volontaria degli stessi aiuti in caso di superamento dei massimali previsti. L’adempimento è stato introdotto per attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework” e il rispetto delle varie condizioni previste.
Obbligo mascherine al lavoro. Protocollo contenimento pandemico confermato fino a giugno 2022
Con l'art 18 del PNRR 2 pubblicato in GU n 100 del 30 aprile 2022 si stabilisce di estendere l'obbligo di fatturazione elettronica ai contribuenti: - in regime forfettario; - in regime di vantaggio; - alle associazioni sportive dilettantistiche; con una eccezione per le micro partite IVA con ricavi/compensi uguali o inferiori ai € 25.000. A partire dall’1.1.2024 l’utilizzo della fattura elettronica è generalizzato (interesserà anche i soggetti con ricavi / compensi 2021 pari o inferiori a € 25.000). L’estensione dell’utilizzo della fattura elettronica si riflette sull’obbligo di invio del c.d. “esterometro”.
La Legge di Bilancio 2022 ha di recente prorogato l’applicazione del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali effettuati fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, per acquisti effettuati dal 1° gennaio 2023, il beneficio sarà riconosciuto in misura ridotta. Scopriamo dunque la disciplina attualmente in vigore, con particolare attenzione ai soggetti ammessi, gli investimenti agevolati, le diverse percentuali riconosciute, le regole per la compensazione.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 27.1.2022, n. 21 sono entrate in vigore, a decorrere dal 27.1.2022, le novità del DL n. 4/2022, c.d. “Decreto Sostegni-ter”, dedicate an- che al mondo dello Sport.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 27.1.2022, n. 21 sono entrate in vigore, a decorrere dal 27.1.2022, le novità del DL n. 4/2022, c.d. “Decreto Sostegni-ter”, di seguito sintetizza- te.
Entro il 31 gennaio 2022 i soggetti obbligati devono trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria i dati, del secondo semestre 2021, relativi alle spese sanitarie cosi come riportati sul documento fiscale emesso dai medesimi soggetti, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché' quelli relativi a eventuali rimborsi. Da segnalare che, dal 2022, la trasmissione dei dati avviene con cadenza mensile, mentre, con decreto collegato alla manovra di bilancio 2022 (D.L. n. 146/2021), è stato posticipato al 2023 l’obbligo per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati relativi a tutti i corrispettivi giornalieri.
Se lavori nel settore degli appalti edili, ti troverai spesso nelle condizioni di emettere e di riceve- re delle fatture, con Iva oppure senza Iva, in funzione di una specifica norma che si chiama “inversione contabile”, oppure in inglese “reverse charge”. Dal 2007 trova infatti applicazione il reverse charge, di cui all’articolo 17, comma 6, lett. a) del DPR 633/1972, per le prestazioni di servizi rese dai subappaltatori nel settore edilizio nei con- fronti di soggetti passivi IVA Questa fattispecie non va confusa con quella introdotta dal 2015 per le operazioni diverse dai subappalti edili, di cui all’articolo 17, co. 6, lett. a-ter) del DPR 633/1972: trattasi, in particolare, delle prestazioni di servizi di pulizia, demolizione, installazione di impianti e completamento degli edifici, rese anch’esse nei confronti di soggetti passivi IVA. Dopo diversi anni dall’entrata in vigore della suddetta normativa vi sono ancora parecchie casistiche pratiche che generano dubbi e difficoltà operative nei soggetti chiamati all’applicazione. Nel presente contributo si cercherà quindi di chiarire al meglio alcuni dubbi applicativi su questa materia particolarmente delicata dal punto di vista IVA.
Secondo quanto previsto dalla Legge delega n. 46/2021 e dal decreto attuativo D.Lgs. 21 dicembre 2021, n. 230, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021, a partire dal 1° marzo 2022, sarà introdotto nel nostro ordinamento l’assegno unico universale, la cui misura mensile è determinata in base all’indicatore della situazione economica (ISEE).
È stato pubblicato sulla G.U. n. 301 del 20 dicembre 2021 il D.L. 21 ottobre 2021, n. 146, convertito dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215 (decreto fiscale collegato alla Manovra), che ha previsto l’introduzione di importanti misure fiscali, ai fini sia dell’imposizione indiretta, che dei tributi locali.
La legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 310 - S.O. n. 49 - del 31 dicembre 2021 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2022. Diventa quindi operativa la riforma dell’IRPEF, con la rimodulazione delle aliquote e delle detrazioni, la ridefinizione del perimetro dei soggetti passivi dell’IRAP, la proroga sostanziale delle detrazioni edilizie e dei bonus fiscali per gli investimenti in beni strumentali.
Proroga per tutto il 2022 per la detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli e per la decontribuzione prevista in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli di età inferiore a 40 anni. Sono queste le due principali misure in favore dell’agricoltura contenute rispettivamente nei commi 25 e 520 della Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234).
Con riferimento alle attività dei lavoratori autonomi occasionali (c.d. prestazione occasionale), al fine di svolgere attività di monitoraggio e contrastare forme elusive di tale tipologia lavorativa, il cd. “Decreto Fiscale” (Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni in L. 17 dicembre 2021, n. 215), recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, ha specificato che l’avvio dell’attività dei suddetti lavoratori sarà oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro, competente per territorio, da parte del committente, mediante sms o posta elettronica, secondo le modalità operative applicate in caso di rapporti di lavoro intermittente.