Con la circolare n. 1/DF del 18.3.2020 il Ministero dell’Economia e Finanze ha fornito precisazioni sull'IMU in vigore dall'1.1.2020. Tra le altre cose, è stato chiarito che:
- la prima rata dell'IMU per l'anno 2020 è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI
per l'anno 2019. Se l'immobile è stato acquistato nel corso dell'anno 2020, il contribuente può, in alternativa, non versare nulla oppure versare l'acconto sulla base dei mesi di possesso nel primo semestre tenendo conto dell'aliquota IMU per l'anno 2019;
- per i fabbricati strumentali, nel 2019 esenti da IMU ma assoggettati a TASI, per il versamento della prima rata 2020 si deve applicare l'aliquota base dello 0,1%;
È bene precisare che il D.L. 34/2020 (c.d. Decreto rilancio) non ha previsto alcun differimento del termine per il versamento dell’IMU. Conseguentemente, rimane confermata al 16 giugno 2020 la data entro cui deve essere versata la prima rata dell'IMU per l'anno 2020.