È stato approvato il 6 aprile il “Decreto liquidità” che ha esteso la sospensione dei termini di versamento dell’IVA, delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e dei contributi, in scadenza nei mesi di aprile e maggio 2020. La sospensione non è generalizzata, ma è subordinata alla possibilità di dimostrare la riduzione dei ricavi e dei compensi nei mesi di marzo e aprile 2020, rispetto ai corrispondenti periodi del precedente periodo di imposta. Ne consegue un quadro normativo di riferimento ancor più complicato in grado di determinare numerosi errori e contestazioni.