Il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato oggi, 22 marzo, indica le attività produttive che possono rimanere aperte . Le nuove misure sono valide - per ora - fino al 3 aprile. Continueranno a lavorare studi legali, ingegneria, i call center, attività finanziarie e assicurative, uffici postali, edicole, ingrosso di carta e agenzie di distribuzione di giornali, riviste e libri, gli alberghi. In totale sono 80 le voci che appaiono nell’elenco delle attività ammesse.